ricette vegane, senza glutine e un po' della mia vita

Brownies al cioccolato crudisti



Ultimamente la dieta crudista mi incuriosisce. Quando riesco cerco di mangiare alimenti semplici e a crudo e noto che questo corrisponde sempre a un immediato aumento di energia e capacità di concentrazione. Se poi vi capita di passare da Torino fate un salto (prenotate eh!) da Soul Kitchen, ristorante vegano e
crudista spettacolare; se nutrite dubbi o perplessità circa questa cucina ne uscirete innamorati (e con la pancia piena!).
Anyway,  questo è il mio primo dolce crudista, facile facile ma buonissimo.
Servono:
1 tazza di cocco
1-1/2 tazza di semi di chia
1/4 tazza di cacao
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di vaniglia
1 tazza di uvetta, ammollata
6 datteri, ammollati
1/4 tazza di sciroppo d'agave

Mescolate i primi 4 ingredienti in una terrina capiente.
Frullate l'uvetta e i datteri aiutandovi con l'acqua di ammollo fino ad ottenere un composto morbido. Unite i datteri e l'uvetta agli ingredienti secchi, aggiungete la vaniglia, l'agave e mescolate bene.
Trasferite il composto, premendo bene con le mani, in una teglia di vetro foderata con della carta da forno e trasferite in frigo.
Yum!


Un pomeriggio all'Orto botanico

L'Orto botanico di Padova è il più antico orto botanico universitario del mondo ad aver conservato la sede originaria e praticamente inalterata la struttura. Fu istituito nel lontano 1545 per la coltivazione delle piante medicinali.

Nel 1997 L'Orto botanico di Padova è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, riconoscimento conseguito con la seguente motivazione: "l'Orto botanico di Padova è all'origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso delle numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l'ecologia e la farmacia."

Attualmente all'Orto botanico di Padova sono coltivate 3.500 specie vegetali provenienti da ogni angolo del mondo.

Noi ci abbiamo trascorso un intero pomeriggio, passeggiando, facendo foto, ammirando fiori, colori e profumi. Se abitassi a Padova credo ci andrei almeno una volta a settimana.












Quanto fa ridere questa foto? 


...

Robin Williams: "I used to think the worst thing in life was to end up all alone. It's not. The worst thing in life is ending up with people who make you feel all alone."



La torta sbrisolona


Questa torta è deliziosa e perfetta spezzettata e riposta in un contenitore per un picnic improvvisato. Avete mai provato ad organizzare un picnic indoor quando fuori piove? Basta spostare il divano stendere una bella coperta (ora di cotone mi raccomando) e mettere su un bel disco dai suoni un po' retrò.

Per realizzarla servono:
100 gr di farina senza glutine
100 gr di farina di mais

100 gr di margarina vegetale( senza grassi idrogenati!) molto fredda (deve essere quanto più fredda e solida possibile. Un consiglio è riporla nel congelatore una mezz’ora prima di iniziare a cucinare)

100 gr di mandorle con la buccia (50 gr di mandorle intere, 50 gr di mandorle tritate grossolanamente)

100 gr di zucchero di canna
la scorza grattugiata un limone
1 cucchiaio di rum (facoltativo)



Accendete il forno a 180° e oliate una teglia, possibilmente rotonda, di 24 cm di diametro.
Disponete a fontana le farine, versatevi lo zucchero,  la buccia del limone, la margarina tagliata in grossi pezzi e impastate con le mani. Il composto va sbriciolato grossolanamente e deve risultare come il crumble. Aggiungete le mandorle tritate. Versate  il tutto nella tortiera, non premete con le dita, ma semplicemente scuotete un po’ la teglia per livellare il composto. Distribuite sopra la torta le mandorle intere. A questo punto infornate a forno già caldo per circa 35 minuti.



La natura dietro casa


Vicino casa c'è un percorso pedonale immerso nella natura di circa una decina di km. Prima di rimanere a casa in maternità lo percorrevo correndo, ora cammino velocemente spingendo il passeggino. Da quando l'ho scoperto, pochissimi anni fa, è diventato uno dei miei posti preferiti. I colori, i profumi, i suoni, tutto è magico e riesce a rilassare perfino una come me (è quasi un miracolo,ve l'assicuro!).
Qui di seguito qualche foto scattata con il telefono. 













Capite ora perché ne sono innamorata?
E voi avete un vostro posto del cuore?
xoxo